10 giugno 2021. La sverniciatura dei manufatti difettosi rappresenta una fase cruciale del ciclo produttivo e poterla eseguire in completa autonomia significa apportare notevoli benefici alla filiera produttiva. Il nuovo sistema Fastrip AP consente di sverniciare profili in alluminio fino a 8 metri: in circa tre ore, i profili difettosi possono essere sverniciati, risciacquati e consegnati pronti per essere nuovamente riprocessati.
ALIT Technologies, specialista nella sverniciatura chimica di alluminio, zinco e leghe metalliche con sede a San Bonifacio (VR), ha sviluppato il sistema Fastrip AP, un impianto compatto fuori linea che permette la sverniciatura di piccoli lotti di profili di alluminio in tempi rapidi. Questa soluzione tecnologica consentirà di recuperare profili difettosi, senza perdite di produttività. Sulla scia degli impianti di sverniciatura chimica in linea di ganci di appensione e dei formulati chimici ad alte prestazioni e basso impatto ambientale, il nuovo sistema Fastrip AP può integrarsi in linee di lavorazione già esistenti oppure essere installato come un sistema a sé stante, eventualmente integrato con altre tecnologie di sverniciatura ALIT. Fastrip AP è dunque un sistema di sverniciatura adatto alle aziende del settore alluminio, estrusori, trasformatori o verniciatori conto terzi che potranno provvedere al ripristino di profili mal verniciati in maniera efficiente, conveniente, veloce e senza necessità di logistica.
Caratteristiche tecniche di Fastrip AP
Il sistema Fastrip AP può sverniciare dai 30 ai 70 profili di alluminio, lunghi fino a un massimo di 8 metri. In sole 3 ore, il materiale è pronto per essere riprocessato, riducendo sensibilmente i tempi richiesti dalla filiera produttiva. È un sistema compatto, che prevede due vasche (una di sverniciatura e una di risciacquo, statico o dinamico) – con sezione utile di 50 cm x 50 cm – con una postazione di carico e scarico. L’operatore si può avvicinare all’impianto con una cesta carrellata contenente il materiale da sverniciare, in analogia con quanto viene fatto con impianti di pre-trattamento a immersione. La macchina aggancia automaticamente la cesta, la solleva e inizia il primo ciclo nella vasca di sverniciatura, che contiene lo sverniciante alcalino a basso impatto ambientale Metastrip 1333/1 prodotto da ALIT. L’handling della macchina permette un continuo “brandeggio” (vale a dire, un pacato movimento verticale della cesta) che aumenta le prestazioni del bagno di sverniciatura. Alla fine del ciclo l’operatore può valutare il grado di pulizia finale e decidere se proseguire la fase di sverniciatura. Dopodiché, la macchina trasferisce automaticamente la cesta alla vasca di risciacquo, dove il brandeggio prosegue. Infine, la cesta viene trasferita nella postazione di scarico, che prevede anche una vasca di raccolta del gocciolamento.
La vasca di sverniciatura è in temperatura variabile (tra i 45° C e i 60° C) ed è dotata di un coperchio. Il sistema di riscaldamento della vasca è elettrico e le resistenze sono fissate sulla parete esterna per evitare il contatto tra la sorgente di calore e i liquidi, in modo da avere massima sicurezza contro qualunque forma di rischio incendio. La vasca è, inoltre, predisposta per l’aspirazione a bassi hertz se il coperchio è chiuso, ma in grado di aumentare una volta che viene aperto. Le emissioni devono poi essere canalizzate in un sistema di abbattimento dei fumi. La vasca è predisposta per il collegamento a un impianto di aspirazione, che può essere sia preesistente nello stabilimento del cliente sia fornito separatamente da ALIT.
ALIT Technologies sta concludendo gli ultimi test interni su un sistema Fastrip AP prototipo. Inoltre, al termine della messa a punto, la macchina sarà messa a disposizione per poter essere vista e valutata direttamente dai clienti presso la sede di San Bonifacio.